La Rocca e le mura
La Rocca Ariostesca di Castelnuovo in Garfagnana è il simbolo della città; la primitiva costruzione risale all'XI secolo intorno alla quale si svilupperà il complesso fortificato che otterrà maggior impulso durante la dominazione lucchese, prima con Castruccio Castracani degli Antelminelli che
costruì anche un ampio tratto delle mura urbane e quindi con Paolo Guinigi. Quando poi Castelnuovo divenne
capoluogo della provincia Estense, la Rocca assolse la funzione di sede amministrativa del governo ed abitazione dei
commissari, subendo modificazioni che, pur lasciando inalterato l'impianto primitivo, la resero più adatta ai
nuovi usi.
Duomo di Castelnuovo di Garfagnana
Situato all'interno della cinta muraria è dedicato ai SS. Pietro e Paolo. Le prime origini risalgono al X secolo
ma l'attuale edificio fu riedificato sull'antica chiesa romanica agli inizi del '500 con ampliamenti murari e
arricchimento architettonico interno. Conserva tuttora pregevoli opere: la "Pala di San Giuseppe", terracotta
invetriata di scuola robbiana, forse eseguita da Girolamo figlio di Andrea prossimo a Jacopo Sansovino; un SS.
Crocifisso, scultura lignea di artista del XV secolo, popolarmente noto come il "Cristo Nero"; la "Madonna con Santi", tela di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio.
Fortezza di Montealfonso
Situata su un colle prospiciente il borgo di Castelnuovo di Garfagnana, le prime origini della Fortezza di Montealfonso risalgono al X secolo, ma l'attuale edificio fu riedificato sull'antica chiesa romanica agli inizi del '500 con ampliamenti murari e
arricchimento architettonico interno. Conserva tuttora pregevoli opere: la "Pala di San Giuseppe", terracotta
invetriata di scuola robbiana, forse eseguita da Girolamo figlio di Andrea prossimo a Jacopo Sansovino; un SS.
Crocifisso, scultura lignea di artista del XV secolo, popolarmente noto come il "Cristo Nero"; la "Madonna con Santi", tela di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio.
Museo Archeologico
Ampia la documentazione archeologica dell'Alta Valle del Serchio attestata nel Museo Archeologico del Territorio della Garfagnana che - oltre ad una didattica esposizione sull'evoluzione umana - riferisce di due periodi
particolarmente documentati per i significativi e peculiari ritrovamenti del territorio della
Garfagnana: il Mesolitico (8000-4500 a.C.) cui sono illustrati nei vari aspetti la
dislocazione territoriale degli insediamenti, l'uso e la funzione degli strumenti litici e
l'Età del Ferro, che propone principalmente reperti che testimoniano aspetti e modi di vita
del popolo Ligure-Apuano dal IV sec. a.C. fino all'occupazione romana.
Museo Archeologico del Territorio della Garfagnana
Rocca Ariostesca - Piazzetta Ariosto, 1 - Castelnuovo di Garfagnana (LU)
Telefono +39.05836448315
ORARIO DI APERTURA
Dal 1 ottobre al 31 maggio: giovedì, sabato, domenica e festivi 9,30/12,30 – 15,30/18,30
Dal 1 giugno al 30 settembre: dal lunedì al venerdì 10,30/12,30 – 16,00/19,00, sabato, domenica e festivi 9,30/13,00 – 15,00/19,00
INGRESSO GRATUITO
Museo Archeologico del Territorio della Garfagnana
Rocca Ariostesca - Piazzetta Ariosto, 1 - Castelnuovo di Garfagnana (LU)
Telefono +39.05836448315
ORARIO DI APERTURA
Dal 1 ottobre al 31 maggio: giovedì, sabato, domenica e festivi 9,30/12,30 – 15,30/18,30
Dal 1 giugno al 30 settembre: dal lunedì al venerdì 10,30/12,30 – 16,00/19,00, sabato, domenica e festivi 9,30/13,00 – 15,00/19,00
INGRESSO GRATUITO